Come riportato dal portale www.malindikenya.net, nel giorno in cui il Kenya ha riaperto le frontiere per i voli aerei internazionali, ha pianto il maggior numero di morti che avevano contratto il virus Covid-19, destino?
Intanto la riapertura degli aeroporti ha fatto sì che i primi voli prendessero la via d’uscita dal Kenya, prima di quella d’entrata. Segno che se il turismo è ancora bloccato dai decreti di emergenza europei e americani, i keniani abbienti, quelli con doppia nazionalità e con lavoro, studi o partner all’estero, non vedevano l’ora di uscire dal loro Paese. Il presidente Kenyatta a ribadito:“Invito i cittadini keniani ad evitare il più possibile i viaggi inutili fuori dal Paese . Dobbiamo trovare il modo di riprendere le attività economiche con la consapevolezza che il Covid-19 è qui tra di noi”.
Domenica sera dovrebbero arrivare i primi voli di British Airways e KLM ma anche in quel caso probabilmente saranno più pieni al ritorno che in andata.
Anche un centinaio di cinesi, come ha riferito ieri il quotidiano nazionale The Standard, sono pronti a lasciare il Kenya con il primo volo di linea di una loro compagnia per fare ritorno a casa.
Per cui la ripresa del paese e del turismo in Kenya sarà difficoltoso e lento e la popolazione, già in difficoltà, ne risentirà. Aiutiamoli con quello che possiamo. Dona anche tu.