Cari amici,
come sapete ad Aprile sono stata in Kenya per continuare il nostro progetto Wisdom Junior School. Grazie a Paolo, presidente del organizzazione Lucy Smile odv, abbiamo iniziato a costruire l’aula della quarta classe : spianare il terreno , finire il recinto, costruire 6 bagni, scavare un pozzo e gli ultimi lavori di fino alla scuola.
Tom, il nostro amico in Kenya, ha gestito il progetto in maniera egregia come sempre .Con Tom abbiamo trovato una persona di cui fidarci al cento per cento non è cosi scontato in Africa.
Il mio viaggio in Kenya è cominciato organizzando i lavori, comprando i materiali , trovando i lavoratori per stipulare un piano realizzabile in tempo e restando nel budget stabilito . Ma in Africa tutto funziona diversamente o come dicono loro in maniera “pole pole “ (piano, piano) .
Il progetto era di finire la quarta aula e di rifinire tutta la scuola durante la mia permanenza. Inoltre doveva essere terminato il pozzo per far funzionare i nuovi bagni . Purtroppo non è stato cosi, per cui Tom aveva ancora tanto da fare dopo la mia partenza. Il lavoro più impegnativo è stato il pozzo che fino alla mia partenza arrivava a 14 metri di profondità, tutti scavati a mano, che non buttava ancora. Ho sentito Tom quasi tutti i giorni dopo il mio ritorno, ma niente acqua. Poi domenica finalmente mi arriva il messaggio: ACQUA!!!!!
E’ stato scavato fino a 16 metri, infatti è uno degli unici pozzi in zona, che non solo rappresenta quanto noi vogliamo aiutare questa popolazione, ma la loro forza nel non fermarsi davanti alle avversità. Si pensa spesso all’Africa come un paese senza ricorse, ma il vero problema è la mancanza di guide perché la loro forza di volontà è innegabile e spesso supera di gran lunga la nostra grazie alla loro bontà di cuore.
Con questo però il lavoro non è finito, tubature, recensioni e materiale didattico sono ancora da terminare.
C’è ancora tanto da fare, ma affrontiamo tutto col sorriso.